lunedì 4 giugno 2012

Kit emergenza terremoto, come prepararlo – E cosa fare durante un terremoto


Gli ultimi eventi sul terremoto che ha colpito il Nord Italia, fanno pensare che sarebbe utile avere un kit d’emergenza terremoto a portata di mano.
Ecco cosa mettere nella valigia per affrontare una eventuale emergenza di questo tipo.
Il terremoto che ha colpito negli ultimi giorni il Nord Italia prima il 20 maggio e poi ancora oggi, costringendo le persone a scappare in strada terrorizzati, suggerisce che sarebbe previdente avere pronto un “kit di sopravvivenza terremoto”.
Per quanto nessuno voglia pensare a un’eventualità del genere, i fatti ci impongono di essere lucidi e pragmatici.
Quando la terra che trema ci costringe a lasciare in fretta la casa e a non sapere quando sarà possibile rientrarci, se dopo poche ore o giorni, avere a portata di mano un kit per affrontare l’emergenza non può che essere utile.
Il kit dovrebbe contenere rifornimenti in base ai componenti della famiglia e coprire l’esigenze di almeno tre giorni.
Indispensabile avere a disposizione dell’acqua in contenitori di plastica.
Il cibo consigliato è frutta secca, crackers, barrette di cereali, scatolette, e ovviamente se abbiamo uno o più animali domestici dobbiamo conservare anche il cibo e l’acqua per loro.
Come primo soccorso indispensabile avere bende, disinfettanti, analgesici, soluzione per pulire gli occhi, pomate antibiotiche, termometri, forbici, guanti in lattice.
Riguardo i documenti sarebbe bene fare fotocopie della carta d’identità, delle tessere sanitarie e di tutto ciò che ci potrebbe servire.
Ricordarsi anche di mettere nel kit delle torcie elettriche, batterie, fiammiferi, coperte, teli di plastica, guanti da lavoro, cacciaviti, martello, un cambio d’indumenti, un po’ di soldi in contanti.
La valigia d’emergenza dovrebbe anche contenere sapone, carta igienica, salviettine e infine anche una radiolina per seguire le notizie.
Deve essere conservata in unposto facilmente raggiungibile e controllata periodicamente per effettuare, in caso, delle sostituzioni di cibo o medicine.
Naturalmente ognuno può metterci dentro anche dell’altro, ma questa è una buona base per affrontare in caso di necessità un paio di giorni all’aperto senza la possibilità di rientrare in casa.
fonte: net1news.org

Ecco cosa fare durante un terremoto
Quando senti che tutto prende a tintinnare e che la casa trema in maniera insolita, puoi ben intuire che qualcosa non va per il giusto verso sotto la superficie della terra. I sismi, o terremoti, sono senza dubbio uno dei più temuti disastri naturali. In effetti sono ancora peggio dei tifoni e degli uragani.
Anche se i sismografi sono in grado di rilevare le più piccole variazioni nel movimento della terra, quando si verificano all’improvviso i terremoti più gravi questo non basta a far si che le persone se ne vadano in tempo o evacuino le loro case.
Le previsioni del tempo sono sempre in grado di avvertire le persone quando è in arrivo una perturbazione atmosferica, ma, a differenza di quanto accade con gli alluvioni o i tifoni, la gente non può sfuggire ai terremoti.
Per questo motivo la sopravvivenza ai terremoti è un aspetto molto importante della preparazione alla sopravvivenza.
Quando ti trovi all’interno di un edificio, in casa, a scuola o in ospedale ci sono aree specifiche che puoi raggiungere per metterti al sicuro. Tuttavia ci sono anche dei luoghi in cui non è saggio stare durante un terremoto.
Ecco dunque qui di seguito alcuni suggerimenti per la sopravvivenza durante i terremoti che è necessario che tu tenga a mente.
Nei luoghi in cui i terremoti sono diffusi, assicurati di essere sempre sintonizzato sul notiziario locale del meteo, sia TV che alla radio. Fa parte della preparazione alla sopravvivenza nei terremoti conoscere la stagione in cui sono previsti sismi nella tua zona. Gli scienziati e i geologi spesso scrivono dei report e fanno delle stime su quando è verosimile che si verificherà un terremoto. Quindi, tieniti informato.
Stai  sempre in allerta e attento ad cogliere sensazioni e suoni che possono dipendere da terremoti. I comportamenti strani  degli animali quali cani che ululano, masse di uccelli che si sollevano in volo improvviso e serpenti che emergono dalle tane sono solo alcuni dei segnali segreti da cogliere per capire che la terra si sta muovendo.
Se hai già avuto una specifica formazione per la preparazione alle situazioni d’emergenza in passato, avrai familiarità con il metodo del rotolamento che si usa per sopravvivere ai terremoti. In caso contrario, il metodo è in realtà molto semplice.
Utilizzando il corpo, gettati a terra e copri il viso e il petto con le braccia, quindi rotola verso dei luoghi sicuri, come sotto un tavolo possente.
Questo metodo di sopravvivenza ai terremoti è del tutto simile al metodo che si usa per sopravvivere agli incendi o agli incidenti legati al fumo. Lo scopo di rotolare sul pavimento è infatti quello di tenersi lontani da fumi o vapori che potrebbero derivare da fughe di gas o da incendi. I fumi, infatti, non si depositano sul fondo di uno spazio, quindi per tenerti lontano dai fumi nocivi, rimani steso sul pavimento.
Rimani sotto dello stipite della porta perché è questa la parte più sicura e stabile della casa. Un altro posto sicuro dove puoi stare in casa è sotto al solaio o sotto le travi del tetto.
Infine, ricorda che un buon metodo per sopravvivere ai terremoto è quello di rimanere sempre lucido, freddo e calmo per tutta la durata del sisma.
Spero che questi suggerimento ti saranno utili per sopravvivere in caso di terremoto . Se vuoi condividere la tua opinione, fornire dei suggerimenti o raccontare la tua storia lascia un commento qui sotto oppure partecipa alle discussioni sul nostro forum di sopravvivenza.

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