Seoul - Attraverso gli infrasuoni emessi dai vulcani si potrebbero
prevedere inizio e fine delle eruzioni. E' quanto sostengono i
ricercatori della Pusan National University della Corea del Sud.
Il geofisico Aurélien Dupont ha monitorato i suoni a bassa frequenza
emessi dai gas filtrati dal magma basaltico, un tipo di magma che
scorre facilmente perche' a bassa viscosita' e contenuto di
gas. Viaggiando nella camera magmatica, sacche di gas intrappolate
al suo interno si espandono e producono infrasuoni che raggiungono la
superficie. Queste 'colonne sonore' dei vulcani potrebbero
aiutare gli esperti a individuare l'inizio e la fine di una
eruzione.
Dupont e i suoi colleghi hanno utilizzato microfoni a condensatore e
microbarometri per monitorare, dal 1992 al 2008, i suoni del vulcano
Piton de la Fournaise, situato nell'isola di Reunion
nell'Oceano indiano. Gli studiosi hanno scoperto una corrispondenza
tra i suoni prodotti dai gas e il flusso dai camini dentro e fuori il
cratere del vulcano, mappando il corso dell'eruzione. "Se
i gas vulcanici non fuoriescono piu', i rilevamenti si arrestano e
l'eruzione e' finita - ha detto Dupont in una nota -. L'infrasuono puo'
caratterizzare accuratamente l'inizio e la fine di un
evento eruttivo". La ricerca sara' presentata durante "The Acoustics
2012 Hong Kong", meeting di Acoustical Society of America, Acoustical
Society of China, the Western Pacific Acoustics
Conference e dell'Institute of Acoustics di Hong Kong, in corso in
questi giorni.
Nessun commento:
Posta un commento